Azioni illecite da parte del prestatore di lavoro
Ezio Denti svolge investigazioni in campo aziendale con l’obiettivo di raccogliere prove valide in sede di giudizio che testimonino azioni illecite da parte del prestatore di lavoro.
La legislazione nel campo di diritto del lavoro ipotizza diverse responsabilità penali, amministrative e civili a carico del lavoratore dipendente, nell’ipotesi di violazioni di norme giuridiche.
Gli illeciti penali e i reati delittuosi o contravvenzionali più frequenti che vedono protagonisti i dipendenti riguardano le violazioni in tema di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro e le infrazioni in tema di prestazioni sanitarie ed economiche nell’ambito di assicurazioni sociali ed obbligatorie (ad esempio indebita riscossione della CIG a causa dell’alterazione di dati o attraverso altri modi truffaldini).
Con l’entrata in vigore della legge n. 689/81 e la modifica del sistema penale, numerosi illeciti riguardanti il diritto del lavoro sono stati trasformati da penali ad amministrativi.
La responsabilità amministrativa comporta, a carico del trasgressore, l’imposizione di una sanzione amministrativa – di norma il pagamento di una somma di denaro – ma potrebbe anche concretizzarsi nella sospensione dell’esercizio dell’attività lavorativa.
Casi a parte e che vanno trattati in maniera autonoma riguardano gli illeciti civili. Ad essi fa riferimento l’art. 2049 c.c., il quale così recita: «l padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell’esercizio delle incombenze a cui sono adibiti».
L’illecito civile derivante dalla violazione da parte del dipendente di norme contrattuali ed extracontrattuali che regolano il rapporto di lavoro.
In caso di tali illeciti il datore di lavoro è legittimato ad esercitare, innanzitutto, il potere disciplinare che gli è riconosciuto dalla legge (art. 7 Statuto dei lavoratori).
Inoltre, il datore di lavoro può richiedere al dipendente il pagamento del risarcimento del danno ingiusto, con onere della prova a carico del datore stesso, secondo la norma generale fissata dall’art. 2697 del codice civile.
Ezio Denti svolge investigazioni in campo aziendale dove l’onere della prova spetta al datore di lavoro come in caso del perpetrarsi di illeciti civili.
Il professionista grazie all’ausilio di attrezzature sofisticate e all’avanguardia, sono in grado di procurare prove oggettive e valide anche in sede di procedimento giudiziario.
